I racconti di Mary, partendo già dal titolo, rappresentano un viaggio nelle storie di vite invisibili, recuperate prima di finire negli abissi. Storie che attraversano con la scrittura, diventando un dono per chi legge. Storie vissute con occhi e parole degli stessi attori di una vita fatta di fatica, violenze, bombe. Bambini che non conoscono il sorriso. Padri e madri che hanno avuto come unico scopo quello di fare da scudo ai loro bambini. Attori privati di ogni dignità umana. Storie che hanno sempre attraversato la vita di Mary tanto da farla diventare, suo malgrado, protagonista nel cercare l’amore verso il prossimo e così alleviare le sofferenze. L’unico gesto che conosce è fatto di tre elementi per lei: l’amore, la condivisione e la solidarietà. Con la sua penna riusciamo ad ascoltare la sofferenza ma, allo stesso tempo, la forza della rinascita con la voce di tutti. Un libro fatto di vita può essere solo un buon libro da leggere. Francesco Malavolta, fotoreporter dei migranti, collabora con agenzie fotografiche nazionali ed internazionali, con Organizzazioni Umanitarie quali l’UNHCR e l’OIM.