Svegliarsi un mattino e sentire che tutto è cambiato, anche se apparentemente tutto è uguale a prima. Provare a fare le cose di sempre per scoprire che non è più possibile ignorare i segnali che da qualche luogo o da qualche tempo impongono di lasciarsi trasportare verso una strada pericolosa ma affascinante. è ciò che accade al protagonista di questa storia che improvvisamente consapevole della propria inquietudine, sa di non poter più fare a meno di seguire l’impulso irrefrenabile che lo spinge a curiosare all’interno di un simbolo mostruoso dei nostri tempi. Un inceneritore. L’emblema di tutto ciò che ha sempre detestato. Il simbolo di tutto ciò che nella vita gli ha sempre impedito di alzare la testa e raddrizzare la schiena, per viltà, per pigrizia o più semplicemente per abitudine. Ma non questa volta. Per una volta Gianni decide di lasciarsi trasportare dal turbine di eventi che lo travolgono e nei confronti dei quali non ha più intenzione di essere solo uno spettatore. Eventi inaspettati e colpi di scena trasformeranno la sua vita normale in un susseguirsi di peripezie, al limite dell’incredibile, da cui ne uscirà trasformato.