“Delfina” è il racconto, fra realtà storica e fantasia, della reazione, dei sentimenti, dei ricordi e dei rimpianti suscitati, alla notizia della morte di Chopin, nell’animo e nel cuore di una donna che aveva vissuto per tre anni con lui una storia d’amore, che aveva saputo soddisfare, almeno per quel periodo, il “bisogno d’amore”, di cui egli scrive nelle sue lettere e che dopo il distacco gli era rimasta legata da un profondo e sincero sentimento di amicizia, rimasto inalterato fino alla morte di lui. L’autore del romanzo è convinto che l’unico amore, realizzato dal Musicista in maniera completa, sia stato quello per Delfina Potocka, fra l’amore platonico, idealizzato, con più rimpianti per Maria Wodzinska e quello più lungo e travagliato con la scrittrice Aurore Dupin, più nota con lo pseudonimo maschile di George Sand – legame da lei stessa definito come “otto anni di devozione materna e non già di passione amorosa”. Con tale meditata convinzione l’autore è stato spinto a scrivere quest’opera, che vuole essere solo un divertimento, che lo ha coinvolto riascoltando Chopin in una delle tante pregevolissime esecuzioni esistenti. Il romanzo è una brevissima, essenziale, del tutto atipica e insolita biografia di Chopin, come l’autore immagina sia stata vista, vissuta e sentita da Delfina, dall’inaspettata, “orribile” notizia della scomparsa del Maestro all’anno della propria morte. Egli si augura che lo stesso (o quasi) divertimento possa in qualche modo coinvolgere anche gli eventuali lettori e/o indurli a un ulteriore ascolto della Sua musica.
Bellissima storia d'amore di fantasia che si intreccia in un contesto reale che è quello della Musica di Chopin. Sogno, amore , poesia... note delicate di una profonda sensibilità artistica e musicale del Suo Autore Prof. Misefari che, con lo stile che lo contraddistingue, in questo libro esprime tutto ciò che la Musica può trasmettere.
Profondità di sentimenti e musicalità ai massimi livelli. Sono questi i due punti cruciali su cui l'Autore Misefari si sofferma nel suo romanzo musicale "Delfina". L'amore tra la contessa e il musicista viene espresso in tutte le sue più delicate sfaccettature. Da sfondo fanno tutte le vicende tipiche del periodo storico in cui si svolge il romanzo. Complimenti all'Autore per avere aggiunto un'altra chicca alla Sua nuova carriera letteraria
Romanzo scritto in maniera coinvolgente. Le dettagliate nozioni musicali che lo Scrittore trasmette al lettore, lo rendono degno di essere adottato e divulgato presso i Conservatori e gli amanti della Musica Classica. La parte romanzata cattura il lettore sin dalle prime righe, facendolo sentire parte integrante di quel vissuto così ben descritto nei minimi particolari. Su tutto regna sovrana la storia d'amore tra Delfina Potocka e Chopin. "Bisogno d'Amore" così profondo da rimanere inalterato nel tempo. Elogio all'Autore che in questo romanzo dà ancora una prova magistrale dei Suoi profondi studi musicali. Studi mai sopiti nonostante abbia intrapeso una brillante carriera di Professore Ordinario di Immunologia presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia di Messina. La Musica, ha sempre accompagnato le sue dettagliate lezioni di Immunologia creando piccole "oasi" musicali in un contesto prettamente scientifico.
Bellissimo racconto musicale che si fonde tra realtà storica e fantasia. Il Suo Autore, immaginando una storia d'amore tra la bella contessa Delfina Potocka e il grande Chopin, scrive delle pagine così intense e vere tali da suscitare in chi legge, un coinvolgimento totale sia per la trama che per l'espressività musicale della narrazione. Complimenti vivissimi all'Autore del libro, Prof. A. Misefari per quest'altra "perla" che arricchisce la Sua già lodevole produzione letteraria.