Nino Corsi, o “Nico”, è un giovane studente alle prese coi problemi di ogni ragazzo della sua età, tra cui il più grande: la sessualità, fin troppo certa, anche se ancora non accettata, soprattutto dai suoi “amici”, che lo deridono, sbeffeggiandolo, insultandolo ed etichettandolo nel peggiore dei modi. Il racconto fa poi riferimento ad altri fatti orribili e, perciò, ad ulteriori forme di violenza, quali quelle commesse ai danni di donne, ovvero cagionate ai “diversi”, magari nell’aspetto fisico o, ancora peggio, “affetti da patologie”. Nico è accerchiato da pseudo-amici, una famiglia piena di problematiche e le uniche due persone di cui si fida infinitamente sono solo di passaggio. Da ragazzo popolare e vivace, diviene così emarginato e chiuso, solo e unicamente perché è fiero di essere se stesso. “Date voce a chi ne ha bisogno”