Leonardo Dies è un tennista trentenne con alle spalle una vita tranquilla, incorniciata dai recenti successi sportivi. La sua esistenza viene segnata irrimediabilmente dalle morti premature e in circostanze oscure del padre e, successivamente, della adorata fidanzata giornalista. Si ritrova così in una clinica per persone con gravi disagi mentali. È distrutto, si sente svuotato della sua voglia di vivere e la solitudine lo divora giorno per giorno, portandolo a chiudersi sempre di più in sé stesso. Ma una forza misteriosa quanto inattesa si insinua nella sua mente, costringendolo a reagire e a fare finalmente i conti con le vicende più dolorose del suo passato. Grazie anche all’aiuto della nuova psicologa che lo prende in cura e al simpatico ed estroverso Riki, conosciuti all’interno della struttura, Leo inizia una rapida ma faticosa riabilitazione mentale, viene dimesso dalla clinica e fa ritorno dalla sua famiglia. La sorella e il migliore amico sono felicissimi di riabbracciarlo, e anche la madre, anche se tra lei e Leo non sono ancora del tutto scomparse vecchie ruggini e il rapporto ha bisogno di essere ricostruito. Non tutti però sono contenti di saperlo a piede libero. Per il commissario di Polizia Morandi, Leonardo Dies è infatti un impostore che, dopo aver cagionato la morte della fidanzata, ha finto un crollo psicologico per evitare un’incriminazione per omicidio. A complicare ulteriormente la situazione ci pensa uno strano individuo che inizia a terrorizzare la città, seminando una scia di sangue e violenza, senza lasciare apparenti tracce. Leo, contemporaneamente inizia, a fare sogni strani e ad avere strane visioni e sensazioni legate a quelle macabre manifestazioni di violenza. Perché gli accade tutto questo? Perché è sicuro di esserne coinvolto? I risvolti della faccenda lo rendono ogni giorno più convinto di essere lui stesso il protagonista di questa situazione così assurda. Saranno soltanto le elucubrazioni di una mente malata od una crescente forza misteriosa che lo sta accompagnando alla sua personale resa dei conti con il passato?