Giulio è un giovane radiologo che decide di fare l’esperienza di Medici senza Frontiera. Il giorno prima della sua partenza incontra una donna, Michela, che quasi gli fa cambiare idea sulla partenza, ma il dovere prima di tutto. L’esperienza in Eritrea lo fa diventare diverso soprattutto quando conosce un bambino particolare, Babila: tra di loro è subito feeling. Il collega Abramo gli racconta la storia del piccolo Babila, Giulio si commuove e decide di aiutarlo portandolo con sé in Italia. Così si troverà a badare a un bambino di cinque anni senza nessuna esperienza. Al suo ritorno cerca di nuovo Michela, la ragazza che lo aveva ammaliato la sera prima della sua partenza.