La guerra ti entra dentro, ti spoglia di sentimenti e governa il tuo corpo. Tu sei lì. Fermo, e non capisci più nulla. Lasci guidare la tua anima da un conflitto eterno e impassibile attendi l’alba che prima o poi dovrà arrivare. Speri in un futuro migliore. Abbandoni la tua terra desiderando che nel mondo ci sia posto per te e per la tua dignità. Invece, ti ritrovi rinchiuso in un centro di identificazione ed espulsione senza sapere neanche il perché. La Storia di Feisal è la storia di molti bambini e adolescenti costretti a vivere all’interno di campi profughi per colpa di un beffardo destino e obbligati a emigrare dalla propria terra in cerca di un futuro migliore. Nonostante tutto, Feisal con la sua fantasia riesce a volare in alto. Costruisce la sua libertà guardando i gabbiani che volteggiano nel cielo, le onde che si scagliano sulle rocce affioranti e il mare azzurro che lentamente finisce per morire sulla sabbia bollente. Iniziò a odiare il mare, nel momento in cui conobbe l’altra faccia della medaglia. Quell’azzurro splendente, aveva lo stesso colore, lo stesso odore, ma da un giorno all’altro si tramutò in un incubo. A causa di eventi catastrofici, decise di intraprendere un viaggio, quello della speranza. Ore ed ore sotto il sole, giorni e giorni dentro container e altri giorni ancora in mezzo al mar mediterraneo. Feisal racconta la sua storia fatta di violenza e dolori continui, ma anche d’amore. Di sentimenti forti tra Feisal e la sua terra, il suo mare, la sua gente e il mondo che lo circonda.