“Sanaqtaluh alaithnayn”. “Lo uccideremo lunedì”. Sono le parole captate per caso da Andrea Pizzi mentre si trova, in una serata di ottobre, su una spiaggia di Baia Domitia. Andrea è un sessantaduenne senza affetti che, dopo aver girato il mondo come tecnico informatico, ormai in pensione è tornato in Italia con l’intenzione di fermarsi a Napoli, terra natia. Temendo un prossimo omicidio, è la notte di mercoledì, l’indomani si rivolge al commissariato di Sessa Aurunca ove conosce l’ispettore Ranieri a cui denuncia il fatto. Mentre Andrea a Capri conosce per la prima volta il vero amore, incontrando Mara Sommella, Ranieri fornisce un importante impulso all’indagine. Andrea e Mara promettono di amarsi “Finché morte non ci separi”. Il cerchio si stringe ogni giorno di più su un’organizzazione criminale e gruppi di jihadisti entrati in conflitto dopo essere stati alleati. Il romanzo più volte intreccia l’indagine, sempre più serrata, alla storia d’amore, fino ad intersecarsi nel rocambolesco e cruento epilogo.