Ananke abita a Roma, ormai da anni non ha più voglia di tornare nei suoi “luoghi dell’anima”. Piero vive a Bergamo, è uno psichiatra, la sua vita è incentrata solo sul suo lavoro e sulla sua voglia di aiutare una sua paziente, Ania, che da anni vive all’Istituto in cui lui lavora, portata lì dagli zii, a cui la ragazza era stata affidata dopo la morte dei genitori. Un convegno a Roma a cui parteciperà, grazie alle pressioni del suo amico Luca, si rivela il luogo di un incontro casuale tra l’uomo e la donna, vite che s’intrecciano e si allontanano per poi ritrovarsi in quei luoghi dove i sassi vuoti non fanno più male. Due donne lontane ma accomunate dallo stesso incubo, dalle notti insonni. E poi la verità, quella che ti colpisce come una sberla in pieno viso, la verità che libera ma allo stesso tempo uccide.