Questo racconto è il seguito de “L’Ombra del Templare” e de “L’Orma del Templare”. Nel primo libro, Lorenzo, direttore di un museo di provincia, scopre il diario di uno sconosciuto maestro templare, in cui questi narra le sue avventure in un mondo ignoto. Lorenzo lotta con se stesso per decidere se rivelare quanto è venuto a conoscere, pur sapendo i rischi cui può andare incontro con le sue rivelazioni. Nel secondo viene coinvolto, assieme alla compagna, in una specie di letale “caccia al tesoro”, in cui due potentissime società segrete sono impegnate da secoli, in guerra tra loro, per la ricerca del Sacro Graal. Nel terzo e ultimo romanzo, come in una sorta di folle “partita a scacchi”, le due sette si scontreranno finché una delle due non riuscirà a dare uno “scacco matto”, forse definitivo, in cui Lorenzo e la sua compagna saranno ancora coinvolti, insieme ad altri investigatori molto motivati. È l’eterno scontro tra bene e male (non sempre ben distinguibili), che non sarà estraneo ad interrogativi filosofici, morali, etici ed estetici. Con un leitmotiv ricorrente: “La Bellezza salverà il mondo?”.