Il protagonista, senza volerlo, inizia a cambiare il proprio carattere indurendolo, quando vive in prima persona il terremoto di Messina nel 1908 in cui perde il padre, poi commette un omicidio per vendetta che lo costringe a fuggire dalla propria città. Allo scoppio della Grande Guerra si arruola nel Regio Esercito Italiano e lotta per amore della sua Patria; congedandosi, raggiunge finalmente la pace tra le braccia della sua amata Margareth. Gli unici momenti di serenità li raggiunge solamente quando, sdraiato nei prati, contempla le stelle, perdendosi, compiacendosi della creazione di Dio.