”Una vita sopra i tetti” metafora di chi è sempre in precario equilibrio, è un romanzo autobiografico, che raccoglie eventi rappresentativi della mia vita, sia a livello personale, sia a livello professionale.
Lungo i 15 capitoli, il libro segue il filo del mio destino fino ad oggi, iniziando con l’infanzia all’interno dell Vescovado di Sorrento, la vita di ragazzo a Licurti (frazione di Cava de’Tirreni) con gli amici, la scuola e le feste, la gioventù ribelle piena di emozioni (il primo bacio ed i primi amori), di passioni (le moto) e di energia tipica per il movimento giovanile degli anni’70.La maggior parte del libro si concentra sulla mia grande passione -La Polizia di Stato- un percorso di oltre 30 anni di attività professionale e personale sempre ”sopra i tetti”. In 9 capitoli racconto diversi episodi e situazioni difficili in cui sono stato coinvolto: la partecipazione alla cattura del mafioso Pietro Vernengo, del battesimo del fuoco con il pericolosissimo delinquente soprannominato”U Carneval”, appartenente al clan di Valentino Gionta. Testimone presente, di un attentato dinamitardo ad Istanbul . L’evasione dall’aula bunker di Salerno di due pluriergastolani Ferdinando Cesarano e Giuseppe Autorino e ancora... racconti.
Dedico la fine del libro ai miei Amici e alla mia Famiglia, ringraziandoli per essere sempre stati al mio fianco in questo percorso avventuroso, tortuoso e sfavillante.