Un professore di storia, nipote di emigranti, americano di New York, decide di fare un viaggio a Napoli. Al suo arrivo in città incontra Pulcinella che sarà la sua guida e il suo mentore. Attraverso questo viaggio scoprirà un posto unico al mondo ed una realtà completamente diversa da quello che è l’immaginario collettivo. Una città con un patrimonio artistico e culturale dove il tempo sembra essersi fermato con un popolo sempre pronto a tendere la mano. Sarà per lui un tuffo nel passato, dentro le sue origini che non ha mai dimenticato. Napoli diventerà per lui una seconda mamma dalla quale si lascerà cullare dolcemente.
Un piccolo volume che racchiude un'immensità di sapere, fatto di cultura e attenzione per i dettagli storici ed artistici. Tra queste pagine si racchiude tutta l'essenza di Napoli e della Campania. La lettura di questo romanzo si trasforma in una vera e propria passeggiata fatta con il cicerone Pulcinella che, con amore e spirito di ironia, ci prende per mano e ci fa sognare ad occhi aperti tra le vie partenopee, passando per il centro storico, Pompei, il Vesuvio, la penisola Sorrentina, Capri, Pozzuoli con la Solfatara, Posillipo, fino ad arrivare di fronte al mare e respirare aria di Casa, aria di vita. I paesaggi, le emozioni e i profumi descritti sono tutti percepibili grazie ad un meraviglioso valzer tra letteratura e poesia presenti all'interno del testo. Consiglio la lettura di questo libro a chi ama Napoli, ma ancora non la conosce. A chi è pratico della città, ma ne ignora la sua anima più profonda. A chi vorrebbe tornarci e non può, ma che ugualmente potrà intraprendere questo viaggio pieno di sentimenti attraverso le pagine di questo romanzo.