La storia è ambientata, anzi, localizzata a S. Giacomo di Veglia, un paese in provincia di Treviso, che fondamentalmente ospita la zona industriale di Vittorio Veneto. Posti bellissimi, tranquilli, ma che offrono poche opportunità di divertimento ai ragazzi che ci abitano. Gianmaria è uno di questi. 24 anni e un buon lavoro come geometra, la solita compagnia del fine settimana, il solito pub “da Rico” dove ritrovarsi il Venerdì sera, la solita ricerca del fine settimana perfetto, quello di cui se ne parlerà negli anni a venire. Tutto questo fino a quando decide di andare da solo in vacanza in Thailandia, a Bangkok, dove in modo rocambolesco e del tutto casuale, almeno in apparenza, conosce Samir che, suo malgrado, lo coinvolgerà in un’ avventura dove personaggi reali si mescolano a personaggi di pura fantasia, dove luoghi quasi mistici fanno da contro altare alla piatta realtà di S. Giacomo, e dove Gianmaria scopre di avere un destino ben diverso da quello che si era immaginato. Realtà e fantasia si confondono e confondono il giovane Gianmaria, che dovrà intraprendere un percorso di crescita e di presa di coscienza, capirà così di essere nato per qualcosa di più che non il semplice diventare un bravo ragazzo e un bravo geometra.