Consigliato ad un pubblico 16+
Questo thriller è la storia di una famiglia. Non una famiglia come tante. Una famiglia frantumata in tanti piccoli pezzi da ricomporre come in un puzzle. Le strutture spazio-temporali vengono sapientemente confuse in una nebbia soffocante. Gloria, la protagonista principale, decide di voler diradare questa nebbia e prende in mano un filo d’Arianna che a poco a poco, la conduce alla verità. Ciò che accade nel presente, fatto da parole e azioni normali, sicure, semplici come bere una tazza di the, rimanda a situazioni d’ombra, che, una volta svelate, mettono a nudo i recessi più nascosti dell’animo umano. Così con l’aiuto della vecchia zia Porzia, riannoda i fili del passato: zia Ida, il fidanzato Gianni, nonna Velia, la piccola Morena privata della sua infanzia e adolescenza, il Lepre, il bimbo-mostro, il libro di ricette Magico-medicamentose scritto in alfabeto runico, gli antichi dei, i paesaggi irlandesi e quelli toscani, Roweena, Zoe, Peter... e ancora e ancora in un groviglio pazzesco dal quale sembrerebbe impossibile per chiunque, venirne a capo. Ma non per la protagonista, con un nome così indicativo. Gloria scende infatti nei luoghi più nascosti, fruga, scandaglia, va avanti, torna indietro, cerca di capire, per poi mettere a nudo anche ciò che sarebbe meglio non rivelare. Troppo orribile, troppo doloroso. “Il dolore è un fungo che, nell’aria, sparpaglia le sue spore e, nel sottosuolo, si ramifica in una rete intricata e fittissima dalla quale non si esce incolumi.” La verità non vuole compromessi. La verità ci fa liberi. E così, finalmente, tutto diventa chiaro e il lettore viene colpito dritto in faccia da una verità cruda e terribile. I fantasmi passano oltre, si dileguano. Il puzzle è ricomposto. “Il Corridoio del Vescovo” è come un quadro di Caravaggio: buio squarciato da luce, una luce forte che sbaraglia l’oscurità tutt’intorno.
Ciao, ho letto il tuo libro in un batter d'occhio !!!!la narrazione mi ha letteralmente preso Che non vedevo l'ora di arrivare alla fine. La storia e' avvolgente...pensare che la tua famiglia ha avuto un trascorso di questo genere è veramente una ricchezza notevole!!! Il linguaggio è semplice ma allo stesso tempo non è assolutamente banale anzi le espressioni di alcuni termini tipici locali è interessante, apprezzo anche il senso dell'hunor, ma anche i momenti più tristi e angoscianti . Sei riuscita a far entrare nella storia il lettore e allo stesso tempo a far prendere forma ai personaggi e agli ambienti. Non sono un'esperta ma ho letto volentieri con la curiosità di sapere come finiva il libro .Brava!!!! Complimenti ... rimboccati le maniche... prendi carta e penna e rimettiti a scrivere... aspetto il prossimo !
thriller appassionante e intrigante.Si legge tutto d'un fiato. Le donne ne sanno sempre una più del diavolo!
Consiglio vivamente questo libro,é una storia avvincente e intrigante, mai noiosa che tiene il lettore incollato al testo; scritto in modo scorrevole, pur non rinunciando a una ricerca del lessico che rende particolarmente piacevole la lettura. Anche la costruzione é agile e immediatamente comprensibile. I personaggi ben caratterizzati con riferimenti storici che mostrano nella scrittrice la sua cultura e conoscenza accurata del periodo etrusco.
Ho letto il libro con molto entusiasmo,mi è piaciuto veramente il modo in cui è scritto e ciò che racconta.un romanzo che è tutto da leggere.. Consigliato al 100%