Era da non credere che un uomo dalle capacità professionali notevoli come Loris Moreno avesse potuto scegliere la strada della truffa e dell’imbroglio, dopo moltissimi anni di onesto e proficuo lavoro in un rinomato laboratorio di ori e gioielli. Titolare dell’omonima agenzia immobiliare, la sua organizzazione aveva il compito di ricettare e modificare pietre preziose e gioielli, frutto di rapine, furti e tutto ciò che d’illecito capitava. Dotato di coraggio necessario per portare avanti tale attività responsabile e capace, nulla sfuggiva al suo controllo. Riusciva a prevedere e sapere sempre ciò che lo interessava. Ma non era stato in grado di sapere che la morte sarebbe stata in agguato e che qualcuno l’avrebbe ucciso con un fucile di precisione. Il viaggio in cui il destino tesse la storia dei protagonisti e l’abile piano, portato a termine per effettuare il furto di una collana di diamanti, si evolve attraverso componenti di rapine, ricatti e corruzioni che sfociano inevitabilmente all’attività omicida. Unitamente alla vicenda di un bambino picchiato e maltrattato da un padre rude e violento, e teneramente amato da sua madre che, per difenderlo dalle percosse di tale violenza, era stata la causa della sua morte. Il ragazzo, attraverso il cammino della sofferenza e del dolore di una realtà triste che non riesce a concepire la vita, tentando di evadere dalle storture di un quotidiano sempre più oppressivo e recrudescente, resta inchiodato al ricordo della sua anima martoriata. Le concrete possibilità evolutive del deserto interiore dei personaggi, ognuno dei quali si porta dietro una propria storia: triste o dolorosa, inquieta o complicata, ma che è sempre quella di tutti i giorni e che non prescinde mai dal destino degli uomini.
complimenti all'autore tratta un argomento interessante e sempre più attuale purtroppo.