In un momento travagliato della propria esistenza, l'industriale veneziano Alessandro Correr si imbatte nel ritrovamento di una misteriosa valigetta che lo coinvolge in un losco traffico internazionale, alle prese con individui senza scrupoli, ma anche con persone dalla grande nobiltà d'animo.
Tra Venezia ed Amsterdam, avventura, amore e commozione per questo romanzo appassionante, dallo stile impeccabile.
Complimenti Gianni. Bellissimo il tuo giallo/rosa. Avvincente e scritto benissimo. Non sapevo di questa tua passione. Davvero carino: l'ho letto tornando in treno tutto d'un fiato e mentre leggevo " vedevo" Venezia. Sei forte. Laura
SUGGESTIVE ATMOSFERE,COINVOLGENTI, PIACEVOLI ED INTRIGANTI VICENDE CHE SI DIPANANO NELLE PIU SVARIATE SITUAZIONI AVVENIMENTI
L'ho letto in due ore in giardino assieme ad un bicchiere di prosecco senza mai fermarmi. Bellissimo.Mentre si legge si vedono i personaggi descritti, i loro vestiti e le calli strette di Venezia. Da consigliare a tutti.
Racconto che si legge senza interruzione e con vero piacere. Un testo dal taglio giusto, vivace e con quel pizzico di noir che coinvolge il lettore. Simpaticissima, poi, la trovata dei titoli " aforistici ". Complimenti davvero. Anna
La rocambolesca e precipitosa vicenda che vede un industriale veneziano sull'orlo del fallimento risollevarsi grazie a un mosterioso quanto fortuito ritrovamento è ambientata tra le mille calli luminescenti di Venezia, descritta con maestria e coinvolgimento da un profondo conoscitore, che fa esperire al suo protagonista oltre alle atmosfere culturali che tale capitale della luce sa sprigionare nonostante il contesto di intrigo con omicidio cui fa da cornice, alla storia, agli usi locali, soprattutto la ricerca dell'inesplorato e del filo da sdipanare intorno al ritrovamento del cadavere a Caorle. Le descrizioni ambientali sono curate e aiutano il lettore a immergersi nel paesaggio quasi fino a sentire la consistenza dell' aria... e dell'acqua. Un'ottima prova per questo autore dall'onirismo prolifico e stimolante che si dimostra molto sensibile in particolare alle sofferenze e alle paure umane in questo III millennio dell'instabilità economica e delle incogite sul futuro, scavando nelle zone d'ombra che caratterizzano l'uomo nella sua specie e sa rendere passaggi narrativi e descrittivi specialistici (soprattutto per quel che riguardail mestiere di consulente industriale e la geografia emozionale di Venezia) molto fluidi e accattivanti.
Romanzo avvincente, scritto molto bene,ove traspare nella cura dei particolari e nel susseguirsi degli avvenimenti un evidente ricco vissuto dell'autore.