L’azione si svolge in un lontano futuro dove ormai l’umanità ha colonizzato buona parte della Galassia. I viaggi spaziali sono all’ordine del giorno, ma l’uomo ha perso lo spirito d’avventura che lo aveva contraddistinto in passato. Infatti, non occorre più spostarsi fisicamente da un luogo all’altro per vedere qualcosa o per incontrare qualcuno. Anche il contatto fisico è diventato pratica obsoleta perché adesso ci si incontra tramite trasmissione olovisiva. Grazie a questo mezzo di comunicazione si poteva avere una perfetta sensazione di presenza e vicinanza. Oltre ai viaggi spaziali, l’uomo aveva anche sviluppato la capacità di viaggiare nel tempo, grazie alle intuizioni di Albert Einstein. Ma i viaggi temporali avevano un limite: non potevano essere fatti verso il futuro perché era qualcosa di sconosciuto, ancora da accadere. Il passato, come tale, non aveva questa limitazione in quanto, in teoria era già conosciuto, già vissuto. Non si doveva cambiare, né avere contatti con gli uomini che lo abitavano. L’azione sfrutta il viaggio nel tempo per andare alla ricerca della figura di Gesù Cristo.