Chico è un personaggio che racchiude molte persone da me conosciute. È un libro solo in parte autobiografico. Ovviamente è un alcolista che si sveglia da un arresto cardiologico (a me è successo nel 2011) per aver mischiato un po’ di sostanze oltre all‘alcol. Vive senza un pensiero fisso e coerente. Per lui è una vita che gli scorre come uno spettatore. Ho cercato di fare un’analisi molto approfondita dei meccanismi contorti che ha la mente alcolista. Non mi è importato molto della realtà su cui si innestano le vicende. Mi è importato descrivere i vortici mentali, le euforie e le depressioni immotivate ed improvvise. Ho fatto testimonianze per i giovani. Ho voluto con questo mio scritto del 2015 dare un senso alla mia sofferenza. Ho dato uno scopo alla mia vicenda e devo essere un soggetto utile a questa società per aiutare chi ancora non è riuscito ad uscire.