Galeotto fu un pomodoro. È infatti a causa dell’ortaggio, accidentalmente fuoriuscito dalla borsa della spesa di Carla, che nelle vie del centro di Milano avviene l’incontro con Luigi. Da questa predestinata situazione, i due protagonisti iniziano il loro percorso lungo una via iniziatica tra sesso tantrico e sentimento romantico, verso la sintesi tra amor sacro e profano, alla ricerca dell’esperienza dell’orgasmo cosmico e dell’elevazione all’estasi divina. Attraverso le Discipline Sapienziali Orientali e le relative tecniche metafisiche, i due amanti utilizzano il piacere come Alta Meditazione e Osservatorio Interiore per la costruzione di Se stessi. La lettura è fluida e avvincente, con un finale tragico e inaspettato.