Nel piccolo borgo di Olivium Landis, agli inizi degli anni ’80 prendono vita le vicende che vedono coinvolte le famiglie che abitano su via Minuxia, ognuna con una storia da raccontare, diversi segreti, ingombranti da celare. In questo contesto si colloca la famiglia di Anna Ley, nella quale l’evento forte, doloroso, di un improvviso lutto segnerà la sua esistenza e quella dei suoi figli, sovvertendone gli equilibri, costringendo ognuno di loro a confrontarsi con l’esperienza della morte e della sofferenza. Il vero protagonista della vicenda è il piccolo Milo Ley, ultimo dei tre figli di Anna, un bambino pieno di risorse che, malgrado i fallimenti nella vita affettiva e il limite della condizione sociale, scoprirà di possedere dei talenti che lo distinguono dai suoi coetanei. Il racconto vedrà il susseguirsi di esperienze come l’amicizia, nei suoi aspetti positivi e negativi, tre vicende molto importanti, con un epilogo dal sapore di vittoria e riscatto da parte del protagonista ed una sincera gratitudine per coloro che lo hanno seguito e sostenuto in quegli anni così duri e difficili.