Se è il passato che manca, all’improvviso, oppure da sempre… se bastasse un mago, un anziano con una strana macchina del vento, a riportare l’amore e una vita diversa, allora basterebbe sentire le righe di questa storia, basterebbe ascoltarle, respirarle, fino in fondo. Qui tutto diventa possibile e anche di più, perché quello che non può mancare, mai, è la fantasia. Varrebbe la pena tentare di leggere questa finestra aperta da dove esce la noia e entra il film, la sceneggiatura di un mondo possibile che abbracciamo per ritrovare il senso dell’esistenza. Quella strana, stravagante partitura che a suonarla diventa piacere e motivo conduttore.