È la vicenda di un avvocato che subisce una misteriosa aggressione con minacce. Seguendo due poliziotti intervenuti va al Commissariato denunciando il fatto, ma la vicenda si svolge nelle sue riflessioni sulla sua attività, sul rapporto con la moglie, con la segretaria. Poi un giorno intravede da lontano il suo aggressore che si accompagna con una persona che gli somiglia moltissimo, è un suo sosia. Si incuriosisce e si accorge che il sosia svolge abusivamente la sua attività servendosi del suo nome. Allora tenta in due colloqui di dissuaderlo da questa attività illecita, ma invano. Ad un certo punto il sosia scompare e l’avvocato sente la sua mancanza e si mette disperatamente alla sua ricerca.
Un romanzo deve avere un intreccio cioè una storia di un certo interesse su cui svilupparsi. E la storia si deve svolgere attraverso i personaggi, l'ambiente e il paesaggio, nonchè le loro riflessioni.
Auguri, caro Maurizio. Anita Laporta
Appena l'avevo letto, ho insistito con Maurizio, mio fratello, sul fatto che doveva pubblicarlo ! Troppo carino davvero ! Lucilla Cannavo'