Un lavoro di 10 anni di ricerche e studi, il libro “Re Italo e il Regno dei Morgeti – Papa Sant’Eusebio di Altanum gli Altavilla dalla Piana di San Martino alla Sicilia ai Cavalieri Templari”, mette in ordine le poche notizie a nostra disposizione. Riprende gli studi e le informazioni degli studiosi di storia, raccontandoci dei primi popoli che conquistarono l’Italia: gli Enotri, gl’Itali, i Morgeti, i Siculi, i Sanniti, i Sabini, i Lucani, i Bruzi, gli Etruschi, i Fenici, i Liguri, i Veneti, i Romani, i Franchi, i Longobardi finendo con i Normanni. La pubblicazione si dipana in una cronologia facendo riferimento a figure e popoli emblematici, l’inclusione di particolari come quella legata a Re Italo, a suo figlio Morgeto, consente di ricondurre la storia dell’Italia ad un passato ricco e significativo. Uno degli aspetti di particolare rilievo è la varietà di materiali iconografici e documentali, l’uso di antiche cartine geografiche, stemmi di famiglie illustri, la genealogia di famiglie illustri, documenti storici, bolle papali e fotografie arricchiscono il testo. Le illustrazioni fungono, dunque, da supporto alla narrazione, offrendo un ulteriore strumento per comprendere l’evoluzione del territorio e della cultura. Il libro si distingue anche per l’attenzione riservata a figure storiche, castelli, chiese, alla famiglia Altavilla, d’Angiò e molte altre. I Normanni d’Italia erano collegati con l’Inghilterra, l’Irlanda, la Francia, la Normandia ecc. Marco d’Altavilla detto Boemondo organizza un esercito per la prima crociata del 1097-1099, per la conquista di Gerusalemme, diventa Re di Antiochia, si unisce alla famiglia Paganis. Le fonti storiche ci riferiscono che il Primus Magister dell’Ordine dei Cavalieri Templari, Hugues dei Paganis (1070 c.-1136), nel 1128 incontra Folco d’Angiò, e gli espone la proposta del Re di Gerusalemme Baldovino, di sposare sua figlia Melisenda di Gerusalemme. Folco era noto al Re di Gerusalemme poiché aveva preso la croce nel 1120, diventando il primo autore di una donazione all’Ordine dei Templari.