Uno sfortunato scontro con alcuni facinorosi durante una delle solite manifestazioni, porta il commissario Parodi, uscito malconcio dall’aggressione subita, a lasciare Roma ed assumere temporaneamente la direzione del commissariato di Subiaco. Nel tranquillo paese dell’alta Valle dell’Aniene, inaspettatamente cominciano a succedersi degli omicidi sempre più inspiegabili. Prima, un frate viene ritrovato impiccato sotto le arcate di sostegno del monastero del Sacro Speco, poi, un archeologo riaffiora nei Simbruina Stagna con in mano una moneta d’oro di neroniana memoria. Un motociclista viene trovato semicongelato in un rifugio del CAI sull’altopiano di Fondi, sopra il paese di Jenne. Spetterà al commissario Parodi collegare i delitti succedutisi senza un nesso logico per arrivare alla soluzione che, senza volerlo, porterà indietro nel tempo, fino agli anni di piombo. Fra Roma, Bolzano e Glorenza, le indagini si sviluppano in particolare nell’alta Valle dell’Aniene dove i Simbruina Stagna rivivono una nuova epopea e, dopo duemila anni, fanno scoprire allo stupefatto commissario le meraviglie e le bellezze storiche di un angolo del Lazio che sembra ancora vivere all’ombra delle sue reminiscenze storiche di grande fascino.