Il racconto è ambientato tra il 1788 al 1798 e l’azione si svolge tra il ducato di Parma e Piacenza, la Serenissima Repubblica di Venezia e il Celeste Impero cinese. Dieci anni destinati a cambiare il mondo. Si tratta dell’esperienza di due protagonisti: un giovane conte del ducato di Parma e Piacenza, la cui famiglia è abbastanza vicina al duca, e un giovane principe cinese, nipote dell’imperatore. È la storia della loro sincera amicizia. Amici molto differenti, soprattutto per le culture che li identificano, ma uniti dal comune desiderio di sapere e dal reciproco rispetto. Dopo essersi conosciuti, affrontano diverse avventure tra l’Italia e la Cina, che raggiungono percorrendo la Via della seta. Attorno a loro si incrociano le vite di personaggi storici reali, da Ferdinando di Borbone, duca di Parma e Piacenza, all’imperatore cinese Qianlong; da Heshen, il corrotto consigliere del celeste imperatore ad un giovane generale francese di origine còrsa, destinato a scrivere la storia. La storia reale, quella che viene solitamente definita “la grande storia”, qui si intreccia con le vite dei protagonisti e delle loro famiglie, e a volte le stravolge. Ma, a voler ben guardare, i veri protagonisti di questo racconto sono tre: da una parte l’amicizia, che supera le differenze e le diffidenze; dall’altra la Storia, con le sue ricadute sulle persone normali che, il più delle volte, non possono far altro che subirle; infine il contrasto tra mentalità e culture di due mondi opposti: Occidente e Oriente. La vicenda si svolge tra le nuove idee che si stanno imponendo, la crisi dell’Ancien régime, la nascita della massoneria, la Rivoluzione francese, la Prima Campagna d’Italia di Napoleone Bonaparte e la fine indegna dell’antichissima repubblica veneta, il tutto contrapposto alle immutabili certezze e ai rigidi rituali del Celeste Impero.