Il filo conduttore della narrazione è dato dalle domande che l’uomo occidentale oggi si pone. E così formulate dal critico americano Thomas Harrison: «Cosa vuole la volontà umana? Come ci giustifichiamo la vita? Quanto ne capiamo della vita e del profondo di noi stessi? E soprattutto, cosa dobbiamo fare quando non abbiamo risposte?». Gli attori del romanzo le ripropongono inconsapevolmente con la loro storia. Ma con quali soluzioni esistenziali?