“Ti ho convocato per avvisarti che tutto ciò che tu stai creando è il frutto della tua fantasia, ma tuo malgrado e fonte del capriccio di un altro. Sei la mia estensione, ciò che vorrei essere e non sono o sono stato. Tu e tutti gli altri personaggi di questo racconto siete sempre stati seguiti da me, vi sono sempre stato vicino e vi ho cullato come figli. Mi sono arrabbiato, ti ho fatto temere, avevo pensato di cancellarti, ma mi stavi simpatico nelle tue sfumature. Ogni persona descritta fino qui esiste perché l’ho deciso io. Ricordi qualcosa di precedente al 22 settembre? No. Non puoi, non te l’ho permesso e un poco me ne rammarico, mi avrebbe fatto piacere darti un passato, ma non sarebbe interessato a nessuno, non credi?”
..le tue parole sanno già come arrivare al cuore..