Romanzo breve che sviluppa la narrazione con i tempi di una sceneggiatura cinematografica; indugia su valori che sembrano perduti nel tempo, evidenzia l’eterno conflitto con il “mal de vivre”. L’angoscia pervade il protagonista Edgardo, che avverte come la sua intelligenza e sensibilità, vada sprecata in una società debordante viltà e vuoto esistenziale. Perduto tragicamente il suo migliore amico, deluso da un ambizioso progetto di riscatto sociale per il suo Paese, cerca di trovare un senso alla vita nell’amore per una donna viennese tanto bella quanto misteriosa. Sprofonda nella malinconia e nel nichilismo e si avvia alla sorte che sembra annunciata. Su tutte le pagine aleggia la titanica e inquietante musica di Richard Wagner.
raoulbruschini@virgilio.it