Lo scopo del libro è quello di realizzare il progetto di Planck, Premio Nobel della fisica 1918: dimostrare che scienza (filosofia della natura) e religione (filosofia dello spirito) non sono incompatibili, bensì complementari. In che modo? Il problema può essere inquadrato nel Quinto postulato di Euclide: “Due rette che scorrono parallele tra loro non potranno mai incontrarsi”. Tuttavia, se lo si guarda dal punto di vista filosofico, la natura e lo spirito sembrano convergere. Il procedimento seguito nel Saggio, che ci porta a questa soluzione, riposa sui fondamenti della scienza e della religione. Infatti, queste discipline, in relazione ai fenomeni teologici, trovano nell’opera confluenza nella biostatistica e nello spaziotempo della relatività generale. Culmina con la teoria filosofica delle forze spirituali e materiali convergenti. La finestra che si apre assomiglia al panorama del mare visto sino all’orizzonte, ove la linea di confine tra cielo e acqua, immaginazione e realtà, metafisica e fisica, diventa indefinita.
Ho letto il saggio tutto di un fiato e con grande interesse.Ora lo voglio rileggere con più calma, riflettendo pagina per pagina.
Ho trovato molto interessante scoprire che i libri delle Sacre Scritture devono essere completate dal libro della Natura.
La singolarità del Bing Bang, quella dei buchi neri e lo sconosciuto campo che si trova oltre l'orizzonte cosmico dimostrano che la scienza è incompleta e abbisogna della metafisica. Grazie all'autore ho fatto questa scoperta.
Per la religione l'universo, con tutte le sue creature, avrà una fine, a causa del peccato originale. Ciò è davvero sorprendente, poiché è confermato dalle teorie del big rip e big freeze.
Argomento complesso ma espresso in modo chiaro e comprensibile a tutti.
Un lavoro molto bello. Apre nuove prospettive nel rapporto scienza e religione
Opera molto interessante che mette in correlazione campi profondamente diversi in un linguaggio semplice e preciso
Complimenti all'autore x il suo saggio che, nonostante il titolo che può sembrare ostico ai più, in realtà è di immediata comprensione.Sfata il luogo comune che vuole la scienza in netta contrapposizione alla religione.
Il saggio afferma: non si può limitare la libertà di Dio di creare all'infinito, pertanto gli universi paralleli devono essere ammessi nella creazione.
Il saggio rappresenta un trattato filosofico davvero geniale.
Ho trovato molto interessante scoprire che i libri delle Sacre Scritture devono essere completate dal libro della Natura.
Uno,fra i tanti meriti del saggio, è quello di divulgare, in modo apparentemente semplice, concetti scientifici sicuramente complessi.
La singolarità del Bing Bang, quella dei buchi neri e lo sconosciuto campo che si trova oltre l'orizzonte cosmico dimostrano che la scienza è incompleta e abbisogna della metafisica. Grazie all'autore ho fatto questa scoperta.
Il dono dell'intelligenza è molto raro se non unico. È stato magistralmente provato nel saggio.
Gli effetti conseguenti ai postulati della teoria filosofica del saggio sono verificati sperimentalmente nella natura.
Un libro che mi mancava e al quale mi sono molto affezionata; tanto che lo tengo sul mio comodino per rileggere di tanto in tanto i capitoli più interessanti.
Questo saggio mi aiuta ad avere risposte esaustive ad alcune domande che mi sono sempre posta.
Mi ero sempre posta la domanda come avesse fatto Gesù ad ascendere al cielo anche con il corpo fisico e soprattutto dove si sarebbe innalzato (in quale galassia). Ora ho finalmente la risposta.
È un libro formativo. Al termine della lettura mi sono sentito molto arricchito culturalmente.
Libro affascinante da custodire gelosamente nella propria libreria!
Ho letto positivamente stupita che anche i grandi scienziati atei lavorando nella Vigna del Padre hanno dato lustro all'opera di Dio
Con il saggio l'autore ci dimostra che può esistere un punto di incontro tra scienza e fede.
La Trinità rimane un grande mistero, ma alla luce del saggio diventa intuitivamente penetrabile.
Formidabile il concetto del destino dell'anima, dimostrato scientificamente con la biostatistica.
L'opera è interessante e affronta problematiche complesse e attuali.
Ho letto il saggio e l'ho trovato affascinante! In particolare ho scoperto la creazione condivisa e la catabasi connotate dal carattere di assoluta novità!
Il saggio è molto interessante e suggestivo.Ti fa riflettere e meditare su tematiche importanti.Ho trovato le risposte a cui non avevo mai pensato.