Questo lavoro nasce come raccolta, come una sorta di diario, dell’esperienza di vita e di didattica durante il periodo di lockdown. Raccoglie pensieri, riflessioni, emozioni, personali e degli alunni delle classi dell’autrice; riporta esperienze di didattica a distanza, che si fa occasione di vicinanza vera con chi, come lei, stava condividendo quell’esperienza. È stato scritto a caldo, quasi in diretta, dettato dall’esigenza di fermare, non solo nella sua memoria, un periodo e delle esperienze che, nel bene e nel male, hanno coinvolto, condizionato, cambiato chiunque.