Questo lavoro è la sintesi di una ricerca, “a one man work” che l’autore porta avanti da quasi 30 anni, sul passato remoto di Sant’Andrea Frius, un paesino a circa 35 km da Cagliari, molto simile a tanti altri piccoli centri della Sardegna e che, apparentemente, non ha quasi niente di particolare. A ben guardare, però, nel suo territorio esistono, seppur poco evidenti, tracce di una grande e ricca storia sulla quale, prima d’ora, si conoscevano solo racconti e leggende da sempre tramandate solo oralmente e mai indagate, che in queste pagine trovano conferma e fanno emergere il paese nel contesto della storia generale dell’isola e in quella, purtroppo non ancora del tutto ufficialmente riconosciuta, Antica Civiltà Sarda o, più semplicemente, unica e, per molti aspetti, ancora sconosciuta, Civiltà Sarda. Questa grande e ricca storia, cancellata e dimenticata per decine di secoli, in questo piccolo libro viene riscoperta e questa sua riscoperta, con molte notizie e curiosità storiche inedite (soprattutto per quanto riguarda l’epoca e l’occupazione romana-imperiale), oltre a rappresentare una potenziale risorsa per la crescita del paese, pone delle ulteriori domande (come quella della presenza nell’area di gruppi etnici alloctoni), rispondendo alle quali molto probabilmente si potrebbe arrivare a una più profonda conoscenza dell’Antica Civiltà Sarda e del grandissimo ruolo che la Sardegna ha avuto nella storia più antica di tutto il Mar Mediterraneo, nella nascita delle civiltà che si sono sviluppate sulle sue rive e molto lontane da esse.