Questo lavoro monografico spazia sulla storia, gli eventi, la gente fragnetana, le tradizioni popolari e il folklore, raccogliendo dati particolari, a volte in maniera estesa, e racchiudendo il tutto nella memoria storica di un popolo ed anche nella sintesi che è propria dell’ambiente vitale dei piccoli borghi del sud Italia. Lavoro che sembra fissare una linea di confine tra un periodo arcaico, ma ancora recente, ed un futuro prossimo in cui la tecnologia ha modificato e va ricomponendo gli usi, i costumi e lo stesso ambiente vitale della comunità. La prima parte del testo richiama le ipotesi storiche e la cronistoria locale dal primo millennio ai giorni nostri. La seconda parte illustra i 50 anni di esperienze storiche del gruppo folk La Takkarata / Centro Studi Arti e Tradizioni Popolari. La terza parte presenta una sintetica raccolta dei canti popolari e religioso-popolari, con un particolare riferimento, al capitolo sui Canti al Tiglio, riguardante una raccolta di menzioni e poesie scritte da fragnetani di ogni epoca, sul secolare albero assurto a simbolo del paese: la Teglia chiama. La quarta parte comprende: l’appendice I che raccoglie sintetiche ricerche sul DRAMMA SACRO a Fragneto Monforte; l’appendice II che presenta la compilazione di studi personali e ricerche dell’autore sul DIALETTO FRAGNETANO, con l’inserimento di note grammaticali, di un breve dizionario e di una piccola raccolta di proverbi, detti e sentenze. Infine, vi è la RACCOLTA BIBLIOGRAFICA curata in maniera certosina ed è divisa in: Ambito A - Riferimento al contesto della storia e delle tradizioni popolari fragnetane Ambito B - Riferimento al contesto del Sannio Beneventano Ambito C - Riferimenti in generale (bibliografia essenziale). L’opera è davvero godibile, si legge facilmente e affascina il lettore che si ritrova, attraverso la lettura, a passeggiare tra le strade di Fragneto Monforte e a vivere le sue tradizioni e la sua cultura all’ombra del Tiglio guardiano del paese. Un bel modo per ricordarsi di quelle che sono le tradizioni non solo di un popolo, ma di tutti; anche di coloro che hanno dovuto abbandonare la propria terra per costruirsi un futuro migliore. Un messaggio positivo di un paese che è in grado di portare avanti la sua storia, che si basa sul suo passato ma che è sempre attenta al suo futuro: quello della sua gente e soprattutto, dei suoi giovani. Chiude il testo un breve curriculum dell’autore riferito alle attività legate alle tradizioni popolari.