Il saggio vuole inserirsi nella temperie spirituale-sociale che la Chiesa sta attraversando oggi, in cui le controversie raggiungono anche i livelli elevati della gerarchia. Si sofferma sul concetto di “storia” e come debba intenderla il cristiano forgiato come tale nel suo DNA, per non confonderlo con le concezioni laiciste. Si tratta, infatti, di una visione della storia peculiare che il Nuovo Testamento espone soprattutto nello scritto dell’Apocalisse, da cui l’esegeta Schlier è riuscito, grazie alla sua competenza in fatto di tradizioni orientali antiche, a trarne un concetto adeguato per il cristiano.