Il saggio, che si colloca in uno spazio comune fra le scienze della vita, la storia dei costumi, la mitologia e la bioetica, nasce dalla mia esigenza di avere una più precisa idea su un argomento che è quello che viene dichiarato nel titolo, di una possibile irrilevanza futura del maschio nell’atto della riproduzione. Il tema arriva all’attenzione dei mezzi di comunicazione ogni qual volta vengono resi pubblici i risultati di una ricerca che afferma di avere le prove che il cromosoma Y, che caratterizza i maschi, non è destinato a scomparire nel volgere di un breve (evolutivamente parlando) periodo di tempo, come negli anni precedenti molti studi avevano affermato. Il saggio vuole essere un tentativo di entrare in un argomento complesso che coinvolge tanti settori. Un posto importante occupa la genetica della riproduzione che nelle sue diverse branche sta portando alla luce le caratteristiche individuali e di genere che riguardano la specie umana. Ho dedicato un vasto spazio alla comparazione fra comportamenti sessuali degli altri esseri viventi e degli uomini perché è dal confronto che si comprendono bene i fenomeni vitali e riproduttivi. Una speciale attenzione è stata data alle tecniche più recenti di riproduzione, quelle già usate e soprattutto quelle che verranno, perché esse cambieranno profondamente la funzione del sesso che si avvia a una netta separazione dalla generazione. A questi sviluppi sono state inframmezzate considerazioni sul cambiamento dell’etica e del concetto di famiglia che le nuove tecniche produrranno e che inevitabilmente entreranno in contrasto con quelle oggi prevalenti. Per mantenere un tono leggero nel saggio sono compresi tanti esempi di nascite mitiche e miracolose che domani potrebbero essere realtà, ma anche applicazioni stravaganti come squadre di calcio clonate con i nomi dei grandi campioni del passato. Un altro tema della narrazione è l’invito, attraverso opportuni spunti di riflessione, a riconsiderare il rapporto che istituiamo istintivamente fra naturale e artificiale. Quale sarà il futuro del maschio viene discusso con l’esempio di ragionamenti che, sulla scorta di quanto si è esposto, possono apparire più o meno condivisibili, essendo sufficiente lo scopo di indurre il lettore a farsi delle domande su ciò che sarà il futuro della generazione umana.