Il punto di partenza della mia dissertazione è un’attenta riflessione sul valore della Famiglia e sulla perdita dei “valori” autentici della vita cristiana. Quei “valori” che sono indicati nella Sacra Scrittura, che vengono sottolineati dall’insegnamento del Magistero della Chiesa e che concorrono a vivere la vita come dono prezioso di Dio! Nello specifico, la famiglia, essendo la prima comunità di fede domestica dove l’essere umano vive e sperimenta la sua appartenenza alla Chiesa, rappresenta sia il luogo in cui l’essere umano vive la gioia del Vangelo quotidianamente e sia “il principale punto di riferimento per i giovani”. È qui che il giovane sperimenta l’amore di Dio e inizia a discernere la propria vocazione. Ma per fare tutto ciò, la famiglia ha bisogno della partecipazione e dell’aiuto di persone formate nell’ambito spirituale, morale e sociale a 360°, all’educazione giovanile. Una formazione che diviene dunque una priorità da cui la società di oggi non può assolutamente sottrarsi. Invito il lettore a trovare in questo mio lavoro un valido aiuto per riflettere e approfondire il senso della maturità della propria vita affettiva cristiana. Viva l’educazione cristiana affettiva dei giovani! Viva la famiglia!