Il libro, ispirato all’evento “Pills of Common Good”, del 16 settembre 2022, rappresenta, nella veste di un Instant-book, un resoconto dettagliato di un percorso associativo intrapreso nell’ottobre del 2015 che mette al centro della propria mission, il primato della persona, la sussidiarietà e la partecipazione, nell’ottica dell’innovazione finalizzata al Bene Comune.
Il volume riporta i contributi conclusivi del progetto multimediale “Pills of Common Good” di FareRete InnovAzione BeneComune APS Onlus, legato al mondo della cultura del Bene Comune. Tale iniziativa conferma la vocazione ai temi riguardanti il Bene Comune inteso come Bene Immateriale, il diritto alla vita, la famiglia, il diritto alla salute, al lavoro, promozione di uno sviluppo sostenibile ambientale, settore agricolo e alimentare e la libertà religiosa, la cultura della cittadinanza e il ruolo attivo dei cittadini all’interno della comunità di appartenenza.
L’opera è strutturata a più livelli e tocca vari temi tra i più caratterizzanti dell’impegno dell’Associazione, la cui storia costituisce l’incipit della trattazione, ampia, autorevole e corredata, a supporto di ogni argomento, da immagini, foto, grafici, diagrammi e istogrammi, nonché da sintesi, elenchi e tabelle riepilogative di dati, statistiche e studi. L’introduzione è seguita dai contributi di Esperti in diversi settori, che argomentano circa l’idea di fondo del progetto, sulla necessità di concepire la solidarietà come un obiettivo per il futuro e sull’idea di Bene Comune applicata alla sanità e agli affari sociali.
“Pills of Common Good” è finalmente arrivato anche a Milano, dopo la prima presentazione svoltasi a Roma lo scorso 5 maggio. Davanti ad una platea di stakeholder milanesi, si è svolto l’evento di presentazione dell’Instant Book - Pills of Common Good, che rappresenta gli atti dell’omonimo Convegno svoltosi a Roma presso il Senato della Repubblica il 16 settembre 2022.
L’idea di raccogliere e di presentare al pubblico in un convegno, che si è svolto il 16 settembre a Roma, e poi in un libro le esperienze che sono maturate sul campo nasce da molto lontano. Nasce dal voler coniugare caparbiamente il saper fare con il volerlo fare insieme, ovvero con la condivisione dei saperi e delle risorse. Solo così, infatti, il motto “FareRete” non resta solo una buona suggestione, ma diventa un modello di azione e di concretezza dell’agire nella vita di ciascuno di noi, fino a costituire per le persone un esempio. I molteplici punti di vista, che sono esposti ruotano su un tema di fondo che è quello dell’ambiente nel quale si vive e si sopravvive che diviene lo spunto per riflettere sulle attuali compromesse condizioni di vita di ciascuno di noi. Compromesse per ragioni economiche, per la qualità della vita. invito a leggere il libro rivolto a tutti coloro che hanno a cuore il BENECOMUNE immateriale per noi oggi, e per le generazioni che ci seguiranno.