È il progresso che garantisce l’esistenza. Senza ingegneria la specie umana si sarebbe già estinta. Lo scrittore statunitense James Albert Michener scrisse: “Gli scienziati sognano di fare grandi cose. Gli ingegneri le realizzano”. Tra matematica, fisica, chimica, tecnica e tecnologia, da Archimede di Siracusa a Samantha Cristoforetti, da Leonardo da Vinci a Larry Page una straordinaria storia di innovazioni e conquiste. Niente di quanto costruito oggi dall’uomo in ogni parte del mondo e dello spazio sarebbe stato possibile se non ci fossero stati gli ingegneri. A distanza di quasi un secolo dopo quello di Herbert Hoover, nessun encomio, panegirico, apologia o adeguata celebrazione letteraria per gli ingegneri. Quest’elogio vuole perciò essere un tributo alla professione più bella del mondo e ai professionisti che ogni giorno tra mille difficoltà ma con consapevolezza ed orgoglio la esercitano.