Gocce di acqua nell’oceano, margherite nel prato della Vita, nuvole nel cielo che torna ad essere acqua. Strabiliante ed emozionante questo è il significato di vivere come parti dell’Uno pur essendo Uno. Definire questo concetto è forse semplice ma vivere questo concetto è un impegno costante, serrato, preciso e soprattutto coerente. Sentirsi parte del Tutto vuol dire sapere che dentro di noi c’è unità tra corpo e mente e spirito e che non ci sono separazioni ma che ogni parte di noi è funzionale all’altra, perché è la stessa cosa, solamente vibra su frequenze diverse. Siamo tutti in relazione, siamo tutti un fascio di energie in contatto reciproco, questo è il concetto che i personaggi illustri di questi racconti, scaturiti dagli infiniti discorsi con i miei spiriti guida, mi hanno donato. Perché sia ben chiaro: di dono si tratta e cioè del dono della consapevolezza.
“Se con il primo libro hai fatto conoscere il tuo cuore, le tue sensazioni presenti e passate, qui condividi con il lettore l’essenza di tante persone, tante emozioni diverse, tante storie. E tutte dimostrano che siamo legati tutti da un invisibile filo che ci unisce attraverso il tempo e lo spazio. Sei la dimostrazione che l’amore non muore mai. Travalica ogni cosa. L’amore. Per chi sa provarlo e condividerlo. Sei luce preziosa. Nel senso che illumini” . [Germana Gianquinto]
Ciao cara Noemi… solo per dirti grazie, di quanto hai scritto e ho riflettuto e letto, del tuo secondo libro, da pagina 28 a pagina 34. Illuminanti parole, concetti che aprono la mente a certezze che aiutano a volare, a capire significati immensi. Grazie d’aver scritto parole così belle. Con tutto l’affetto, Maurizio