La nostra vita è preziosa. E non c’è esistenza più soddisfacente di quella che ognuno di noi, con la propria indispensabile missione, conduce superando problemi di varia natura, tracciando così la strada per un futuro colmo di rinnovate energie e speranze. E anche andando incontro alla ventosa tempesta, non rifiutando il tragico, non sfuggendo alle ombre ed impurità della vita, bensì affidandosi al tribunale della propria ragione, a quel sàpere aude di kantiana memoria: abbi il coraggio di servirti della tua ragione! Abbi il coraggio di utilizzare la filosofia! Questo riprendere il coraggio di vivere e pensare è una delle finalità della consulenza filosofica. Allora succede di vedere improvvisamente le mura del mondo aprirsi, comprendendo la propria capacità di essere libero e saggio e vincendo la paura, il brivido, la meraviglia davanti all’universo, davanti a quello spazio immenso che è la propria autonomia. Questo stupore, questo brivido lo si può cogliere o no, ma esso è l’inizio di un percorso di conoscenza esaltante. Il libro di Nicoletta Poli presenta non solo vari studi di casi in cui il dialogo filosofico ha aperto un varco di speranza e coraggio nella persona sofferente, ma anche i vari strumenti euristici da potere utilizzare concretamente nella consulenza filosofica individuale.