L’opera è frutto di accurate ricerche condotte dagli autori e rappresenta una singolare sintesi tra nozioni storiche e tradizioni locali, ispirate a una visione religiosa della comunità cristiana molto simile a quella oggi proposta da Papa Francesco. Inoltre, tenendo presente che il prossimo 2025 sarà un anno giubilare, essa si propone di far conoscere le radici storiche e religiose di questa celebrazione periodica e di farne ritrovare il significato profondo, anche nella realtà di oggi, come in quella del 1300. Si ritiene che l’opera possa interessare almeno il pubblico dei pellegrini che visiteranno Roma nel 2025, mostrando le grandi differenze, ma anche le analogie, tra la città di allora e quella di oggi. L’opera narra le vicende immediatamente precedenti la proclamazione del primo giubileo, attraverso la vita quotidiana del protagonista ed il suo successivo pellegrinaggio a Roma, con un’ampia descrizione della città, dei suoi monumenti e delle sue usanze. Essa si propone di fornire una descrizione della vita nel 1300, nonché della città di Roma in quei tempi, veicolando al contempo un messaggio spirituale basato sui principi fondamentali della religione cristiana.