“È sicuramente un romanzo storico, ma anche sicuramente un romanzo d’amore, amore non solo tra i due protagonisti: Umberto e Chiara, ma amore in famiglia tra i suoi componenti, anche quando si presentano difficoltà che potrebbero metterli in crisi e amore per la storia, tutta quella dell’uomo, ma nello specifico quella che riguarda il Medioevo. Questo è il raggio storico che, anche se velocemente accennato, si aggancia e si sviluppa nella vita di questo importante periodo. Appare chiaro il tentativo di metterlo in rilievo nel racconto della storia soprattutto quando si cerca di fotografare l’aspetto geofisico del territorio, quello antropologico e quello artistico-culturale... Il mare... e, naturalmente il Mar Mediterraneo, sono grandi testimoni di questa vita che non si ferma. Le Repubbliche Marinare sono soprattutto questo... vita, amicizia, civiltà, scambio, esperienza, conoscenza e apertura, ma anche rivoluzione che, saggiamente, si permettono di dire che l’unica ribellione ammessa è quella per proteggere la propria vita, la propria libertà e, nel rispetto reciproco, la propria identità e bellezza.”