Non so se sia giusto o meno, ma sento che devo farlo… raccontare cosa vuole dire “la bestia”... non so se avrò sempre tempo, voglia, desiderio di annotare i miei pensieri, narrare di gesti, di paure, in un mondo così cannibale e incapace di provare amicizia e comprensione… ma sento che devo farlo… mettersi a nudo diventa sempre più spesso segnale di una fragilità su cui è facile accanirsi, perché persuasi che ci sia una colpa se succede a te e non a me. Hai sicuramente sbagliato, non sei stato furbo… e allora devi pagare, perché io mi senta rassicurato che sono nel giusto anche nel criticarti, nell’odiarti, perché ti voglio annientare, perché mi fai paura con il tuo dolore… lo si sente spesso ripetere: “così impari”… certo che ho imparato e per fortuna… tua. E lo racconterò cosa ha voluto dire stare accanto alla “bestia” in tutti questi anni.
Liliana Boranga
L’associazione Lo Specchio si costituisce nel 1998 per volontà di un gruppo di genitori che volevano affrontare la questione “malattia mentale”, perché i loro figli erano affetti da una patologia psichiatrica, che, all’epoca e ancora oggi, è molto stigmatizzata. Si ritrovarono in un vecchio reparto psichiatrico dell’ex ospedale Umberto I di Mestre e scoprirono con dolore in quale considerazione era tenuta lì la malattia mentale. Sicuramente diversa la situazione a Venezia, il cui reparto aveva già affrontato l’applicazione della legge 180. La verifica sull’organico e sulle strutture di Mestre ci mise di fronte a una realtà disperante e disperata: non esisteva nessuna struttura, oltre al reparto ospedaliero, e l’organico era la metà di quello previsto dalla legge. Da quel momento l’associazione Lo specchio ha lottato per aprire residence, appartamenti, comunità, centri diurni, il CSM di via Miranese. Ha contribuito all’assunzione di molti giovani psicologi. E ancora oggi prosegue nella sua attività, privilegiandol’aspetto socializzante e richiedendo anche corsi di aiuto per i famigliari, in collaborazione con il dipartimento di psichiatria di Mestre. Non è abbastanza in una realtà che vede la malattia mentale in aumento e i finanziamenti alla sanità in diminuzione.
Attilio Baldan (Presidente dell’associazione Lo specchio)