È un romanzo autobiografico che si divide in due parti: nella prima parte Andrea vive gli ultimi anni della dittatura in Albania. Nella seconda parte decide di prendere una delle tante navi che nel 1991 si dirigono in Italia in cerca di un futuro migliore. Conosce una bella ragazza di nome Marika, di cui si innamora follemente, ma non viene ricambiato, soprattutto per l’incompatibilità e la diversità di cultura. Crea comunque una famiglia con una ragazza albanese ma cade nel tunnel del gioco d’azzardo e rialzarsi, anche per dare sostegno ai suoi due figli, non sarà facile…
"Che bella storia è la vita, quando pensi che sia finita è lì che comincia la salita"! Un racconto di un'esistenza letto tutto di un fiato, coinvolgente nei sentimenti e nelle vicissitudini di un emigrato, che con intelligenza, cultura e voglia di lavorare ha realizzato la sua esistenza.