“Storia di un’infanzia” è un continuare a ricordare quello che l’autore ogni giorno cerca di dimenticare, comunicando con chi lo ascolta; è un aiuto per seguitare a lottare e trovare la forza di credere in sé stessi, per denunciare chi ogni giorno fa del male ai bambini come è successo a lui, senza possibilità di essere ascoltato. L’autore prova a raccontare quei tempi duri, le sue urla di bambino mentre le forze dell’ordine lo strappavano via dalle braccia del padre, lasciando che l’uomo morisse da solo. Per l’autore avere scritto questo libro, che oggi continua a farlo piangere anche se sono passati anni, equivale all’avere ripreso un lungo discorso.