Le storie riportate in questo libro sono state da me vissute in prima persona e soltanto qualcuna di esse esula dalla mia vita privata. Il mio intento è quello di mettere in discussione determinati sistemi della società americana in cui l’arroganza, la prepotenza e a volte anche la stupidità, diventano la quinta essenza di questo popolo. L’America, nell’immaginario collettivo è la terra promessa, il regno per trovare un lavoro soddisfacente e una vita migliore. Questo libro, in maniera asciutta e realistica, fa cadere impietosamente questo mito, mostrando i lati negativi di un mondo da sempre ritenuto erroneamente un paradiso. Dal commercio, agli affari, dalla sanità alla giustizia, dalla religione ai rapporti umani, tutto sembra essere governato dall’avidità e dal profitto. Storia dopo storia il sogno americano si sgretola, esponendo alla luce del sole tutti i problemi che l’immenso Paese presenta, soprattutto per chi lì non vi è nato. La speranza che molti atteggiamenti deleteri di questa società possano mutare in un futuro non assai lontano alberga in tutti i cuori delle persone oneste.
Ma come si fa a credere con Barak Obama che "l'America sia l'ultima e migliore speranza sulla terra,dopo avere letto ( per me è stato un vero piacere)le storie di vita raccontata con la maestria del fine scrittore dal mio caro amico Gaetano Grano nel pregevole "L'America:un sogno o un incubo?",tutte apparentemente banali,ed invece profondamente significative sì da assurgere ad eloquenti immagini delle criticità di un Paese ,della cultura di un Popolo,delle interazioni personali e istituzioni sociali sue proprie,impreziosite dalle riflessioni dell'Autore a volte amare,ma sempre realistiche e disancorate da pregiudizi di sorta?.Come si fa?Nunzio Perri