“Il sogno incantato” è un racconto romanzato dove si intrecciano sogno e realtà intorno al protagonista, Riccardo, giovane studente moderno alle prese con i problemi tipici della sua giovinezza, e lo stesso personaggio che, in sogno, vive un’avventura romantica e fantastica nell’Inghilterra del XIII° secolo, nella Contea di Nottingham, la terra di Robin Wood. Nel sogno Riccardo vive un’esperienza surreale tra draghi, uomini ragno, mostri di ogni specie, per aiutare una leggiadra fanciulla, di nome Ginevra, a ritrovare delle pietre preziose magiche che un drago le ha sottratto. Tra mille difficoltà e continui colpi di scena i due protagonisti riescono a penetrare nel castello del drago e a recuperare le pietre preziose, che il nonno di Ginevra aveva regalato alla ragazza. Poi però il sogno svanisce e Riccardo si risveglia nel suo letto, pronto a vivere, come ogni ragazzo moderno, le vicissitudini di un giovane della sua età. Riccardo, d’altra parte, rimpiange Ginevra e vorrebbe rincontrarla, sognandola di nuovo, ma non ci riesce. Finché nella scuola che frequenta incontra una ragazza moderna, di nome Marianna, in tutto simile alla Ginevra che aveva sognato. Riccardo è perplesso e confuso. Non si spiega come le due ragazze, Ginevra e Marianna, possano essere così eguali, fino ad identificarsi in un’unica persona. Frequenta la ragazza e si meraviglia sempre più della somiglianza tra le due giovani. Mentre è a scuola, durante l’intervallo, confessa al suo amico del cuore le sue perplessità e, una volta rimasto solo, si appisola sul banco e sogna finalmente di nuovo Ginevra. Ma il sogno questa volta si mescola alla realtà e…