Renzo Caretti fu trovato impiccato all’alba di un giorno qualunque in una stanza del residence “La villa di Cicerone”, a Monte Porzio Catone, in provincia di Roma. Da quel momento per il nostro commissario Arienti, che non crede nel suicidio, e per il suo vice Saltarello, comincia una tormentata indagine che li porta nel Centro e nel Nord Italia e addirittura in Svizzera. Colpi di scena si susseguono con ritmo veloce e incalzante, addirittura il commissario rischia la vita, tutti comunque manovrati a distanza da una donna senza scrupoli che ama per interesse: la mantide religiosa, appunto, che mangia il suo maschio dopo averlo consumato nell’amplesso.