In Giorgia e il Drago, Vittorio Salerno offre un’opera fresca e ricca di tematiche che testimoniano i suoi tanti interessi e le sue molteplici esperienze: primo fra tutti, l’amore all’apparenza impossibile tra Giorgia, una fanciulla appena quindicenne, e Vittorio, un musicista cinquantenne. I due protagonisti vivono insieme una serie di avventure fantastiche e al tempo stesso umanissime, che vanno dall’incontro con i misteriosi animali preistorici che abitano nei laghi laziali alla guarigione miracolosa di Giorgia da una gravissima malattia; dal rapporto, certamente non voluto, con personaggi dediti a pratiche sataniche a quello, invece voluto e ricercato, con i veggenti di Medjugorje e un famoso esorcista; dagli intrighi internazionali che vedono impegnati polizia e investigatori privati ai sentimenti teneri e rispettosi che legano i due protagonisti e i loro amici.
Il romanzo testimonia il profondo e sentito ritorno alla fede di Vittorio Salerno, uomo colto e amante dell’arte, del mistero e di tutto ciò che arricchisce la vita e la rende degna di essere vissuta, consapevole che nel mondo il Male esiste, ma consapevole anche che con l’amore e l’aiuto di Dio è possibile vincerlo e far trionfare il Bene.
Giorgia e il Drago, da autentico romanzo giallo, racconta peripezie e avventure di ogni genere, ma dopo tante e non sempre piacevoli sorprese e tanto penare si chiude con note ottimistiche e piene di speranza: e Dio sa se oggi ne abbiamo bisogno!
splendido romanzo d'amore fantasy ma anche reale ricco di suspance e colpi di scena