Il libro contiene una raccolta di testi narrativi rivolti soprattutto ai ragazzi, ma non solo. La definizione scolastica di “testo narrativo” indica qualcosa di meno complesso, frammenti d’esperienza. L’idea di racconto, invece, suggerisce qualcosa di più articolato, di più ampiamente strutturato, secondo i canoni definiti dai formalisti russi e ripresi e approfonditi da altri studiosi di narratologia. Il titolo del libro richiama la spontaneità e la freschezza dei fiori di campo. Questi testi presi a sé costituiscono frammenti d’esperienza in cui il bambino può riconoscersi, ma possono altresì permettere agli adulti di conoscere i bambini nella spontaneità delle loro manifestazioni. Riuniti in una raccolta possono considerarsi come capitoli di un unico testo, dove il tema di fondo è la peculiarità dell’esperienza infantile.